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Tisane per dormire meglio

Bere una buona tisana può essere un gesto consigliato per chi trova problemi nell’addormentarsi o nel dormire bene, l’importante è scegliere quale. 😉
Prima di andare a letto, magari durante la lettura di un libro o la visione di un film, una tisana calda può scaldare, liberare i bronchi dal muco, migliorare la sudorazione ed apportare tante altre migliorie alla nostra salute.
Tra le mille tisane che oggi si possono trovare sul mercato ce ne sono alcune più indicate per apportare benefici al proprio sonno. Scopriamo quali.

TISANE per il sonno

 

  • CAMOMILLA

    Probabilmente la pianta più nota e comune da raccogliere nelle nostre terre, la camomilla è perfetta per rilassarsi prima di coricarsi.
    La tisana alla camomilla è un efficace antispasmodico che ha un effetto distensivo sul sistema nervoso, basta tener sempre a mente un piccolo accorgimento: non tenerla troppo tempo in infusione, in modo da non avere l’effetto contrario in quanto la camomilla in alte dosi può trasformare il suo effetto in “eccitante” tanto da poter essere paragonata al caffè.

 

  • TIGLIO

    Il Tiglio ha un sapore delicato, anche se meno usato della camomilla non teme confronti per le sue proprietà rilassanti che distendono il sistema nervoso, inoltre non ha lo stesso problema di sua della camomilla. Nei Medioevo il tiglio veniva usato come emolliente ed espettorante, è quindi un ottimo rimedio contro la tosse.
    Il tiglio oggi è conosciuto soprattutto come calmante, inoltre è diaforetico, cioè fa sudare, può servire perciò anche per abbassare e regolare la temperatura corporea. Può essere assunto fino a 3 volte al giorno per alcuni periodi.Il fatto che le foglie del tiglio abbiano anche buone proprietà diuretiche e disintossicanti ci aiuta a considerare il fatto di assumerlo almeno un’ora prima di andare a dormire (anche se solitamente vengono utilizzati soprauttutto i fiori per le tisane).
    La corteccia del tiglio invece pare essere un ottimo rimedio contro problemi di cistifellea o epatici, intestinali e biliari. La tisana al tiglio è consigliata anche per alleviare ipertensione, in quanto è pure vasodilatatrice.

 

  • VALERIANA

    La valeriana ha proprietà ansiolitiche e sedative grazie ai suoi tanti componenti, tra cui gli acidi valerenici, in grado di agire sul controllo del GABAaergico (molti farmaci ad azione calmante, miorilassante, anticonvulsivante e ipnotica agiscono proprio sulla stimolazione dei recettori del GABA.
    La valeriana vanta anche proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, bere tisane può essere utile a contrastare i sintomi legati ad ansia e agitazione, oltre a allungare e migliorare la qualità del sonno. Infine, pare che i valepotriati possano rilassare la muscolatura liscia e quindi avere attività spasmolitica, che può aiutare nel ridurre i sintomi dati dalla sindrome del colon irritabile.

 

  • MELISSA

    La melissa è molto ricca di proprietà rilassanti, in grado di agire direttamente sul sistema nervoso. «La melissa fa il cuor contento e accresce lo spirito vitale, essa manda via i cattivi pensieri e riequilibra gli eccessi di bile» già scriveva secoli fa il medico arabo Avicenna. La melissa ha mille proprietà infatti è utile per contrastare forti stati di stress, nervosismi, ipereccitabilità nervosa.
    Inoltre è consigliata nei casi di insonnia infantile, agitazione, eccessiva ansia, mal di testa da stress o nevralgie, vertigini, tachicardia o palpitazioni nervose. La pianta è nota anche per il suo effetto efficace contro dolori mestruali, soprattutto i casi di mestruazioni irregolari e dolorose.
    La melissa è anche un efficace digestivo e un ottimo antivirale e antibatterico, grazie ai suoi polifenoli. Tra le proprietà benefiche della tisana alla camomilla annoveriamo quelli per curare disturbi di colon irritabile, gastrite, nausea o vomito.

 

  • PASSIFLORA

    Le parti aeree e i fiori della passiflora contengono flavonoidi che svolgono un’azione distensiva sul sistema nervoso centrale, agendo particolarmente a livello della zona del midollo spinale (che gestisce il controllo dei movimenti e dei centri del sonno). Alcuni recenti studi dimostrano che questi principi attivi riescono a legarsi ai recettori delle benzodiazepine situati nel cervello, così da spiegare l’azione calmante di questa splendida pianta, una dei fitoterapici più utili contro i disturbi della sfera nervosa.
    Le proprietà della passiflora sono soprattutto sedative e ansiolitiche, un ottimo rimedio per sconfiggere l’insonnia . Stimola quindi un sonno fisiologico contrastando i risvegli notturni, ma non lascia il senso di intorpidimento mattutino, come anche effetti narcotici o assuefazione.
    Tisane di Passiflora sono indicate in caso di stress, ansia e senso di angoscia, come pure in casi di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica, nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore.
    Gli alcaloidi armanici inoltre hanno un’azione antispasmodica, rilassano infatti il tessuto muscolare liscio di utero, apparato gastrointestinale e bronchiale. Assumere passiflora è indicato per contrastare dolori mestruali, crampi causati dalla sindrome dell’intestino irritabile di origine nervosa e tosse.

 

 

  • BIANCOSPINO

    Il biancospino possiede un principio attivo chiamato vitexina che ha azione antispasmodica, sedativa e ansiolitica
    Le proprietà sedative sono consigliate per contrastare l’insonnia e migliorare momenti in cui il nervosismo è molto alto, per ridurre emotività, stati d’ansia, agitazione, angoscia.
    Il biancospino è famoso soprattutto per la sua attività cardioprotettiva e antiossidante, infatti veniva chiamato “pianta del cuore”. Foglie e fiori contengono molti flavonoidi, ottimi antiossidanti e “spazzini” dei radicali liberi, fondamentali nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per contrastare problemi con il colesterolo.
    Il biancospino ha quindi una spiccata attività cardioprotettiva, perché induce la dilatazione delle arterie coronariche che portano il sangue al cuore, così da migliorare l’afflusso del sangue ce di conseguenza la riduzione della pressione arteriosa. La sua assunzione è quindi consigliata in caso di ipertensione, soprattutto se di origine nervosa.
    Ha infine proprietà cardiotoniche grazie alla presenza di proantocianidoli, che aiutano sia a potenziare la forza contrattile del cuore che le alterazioni della funzionalità cardiaca.
    Il biancospino può quindi esser utile a ridurre tachicardia, extrasistole e aritmie, prevendo complicanze comuni nei pazienti anziani, a rischio infarto, affetti da influenza o polmonite.

 

 

 

 

 

Photo by Olenka Sergienko from Pexels

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